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Aula scolastica

Vis Servi - Lokomotiv Riccione [1-1]

Hasa.

Zaoui - 6.5 
La pandemia ha regalato alla Vis un Momo tutto nuovo, ora arriva in orario alle convocazioni nello stupore generale. Durante la partita non viene quasi mai chiamato in causa mi sa fa trovare pronto tutte le volte che c’è da urlare e insultare chiunque gli passi vicino.

FIGLIUOL PRODIGO

 

Pezzi - 6.5
Fa il suo esordio nell’UISP e gli avversari ci tengono subito a dargli il benvenuto: lo prendono di mira e dopo pochi minuti gli rifilano una botta in testa che lo lascia a terra per qualche minuto. Una volta rinvenuto stringe i denti e difende egregiamente il settore di competenza fino al momento in cui deve arrendersi al probabile trauma cranico che lo costringe a chiedere il cambio.

PETER CECH

 

Tamagnini - 6.5
Partita ordinata del centrale chiamato a dirigere la linea difensiva, gli avversari ricorrono spesso al lancio lungo ma non si rendono quasi mai pericolosi. Qualcosa cambia nel secondo tempo quando eredita la fascia di capitano da Visone e l’emozione sale al punto da portarlo alla svirgolata da cui avrà origine il discutibile fallo da rigore di Arcangeli.

UNDER PRESSURE

 

Ferri - 7.5 (MVP)
Partita monumentale dell’esordiente centrale difensivo. C’è poco da dire, non sbaglia niente, tanto che a 15 minuti dallo scadere le sue prodezze difensive iniziano ad essere accompagnate dagli Olè della curva Vis. THE WALL

 

Arcangeli - 6.5
Buona partita del terzino Vis che è sfortunato in occasione del rigore concesso alla Lokomotiv: la punta si appoggia e lui non si tira indietro, l’avversario percepisce una presenza e grida “FALLO”, l’arbitro fraintende e fischia il rigore. Da quel momento la punta avversaria non sarà più la stessa, alcuni parlano di un test di gravidanza trovato negli spogliatoi.

CECCHINO

 

Morelli - 7 
Galvanizzato dall’affetto dei tifosi, il Social Media Manager della Vis regala una prestazione di altissimo livello. Numerose giocate di classe ma anche tanta quantità, sintomo che la nuova collocazione tattica gli calza a pennello.
Nel finale avrebbe la possibilità di lanciare Roman in campo aperto con un cambio di gioco di 50 metri ma le sue gambe si rifiutano e ripiega su un più semplice scarico, dimostrando grande maturità (la stessa che cerca quando naviga i siti per adulti).

MATURE

 

Visone - 7
Avere un Visone così è come giocare a scacchi con 5 pedine in più. Con il solo posizionamento riesce a marcare 3 o 4 avversari costringendoli e ripartire da dietro o a provare il lancio lungo. Sembra un giocatore nuovo, quasi gli avessero iniettato qualcosa di particolare… bah, chissà.

SPUTNIK

 

Hasa - 7
Esordio col botto dell’esterno tutto corsa e dribling acquistato in estate dalla Vis. Rientrato dall’Albania poche ore prima del match si presenta al campo visibilmente in forma e gli bastano 3 minuti per raccogliere l’assist di Roman (suo grande estimatore) per depositare in rete. Sfortunatamente però pochi minuti dopo è costretto a chiedere il cambio per una dolorosa botta al ginocchio. Esce quindi dal campo accompagnato dagli applausi.
BUONA LA PRIMA

 

Balacchi - 6.5
In quasi un mese di Vis ha già coperto tutti i ruoli del campo ma quello che gli viene assegnato all’esordio in campionato sembra essere il suo prediletto. Il fraseggio con i compagni di reparto è spesso efficace anche se soffre un po’ l’elevata fisicità della mediana avversaria.

PETIT DIABLE

 

Pipia - 7
Da quando è arrivato Mr. Favarò è un giocatore nuovo, ora vive e gioca per sfornare assist ai compagni e la sua prestazione ne guadagna immensamente. Tenta sempre la giocata giusta, attirando su di se tutta la squadra avversaria per poi cambiare gioco alla ricerca del compagno a quel punto completamente libero. 
Da segnalare il mancato rigore assegnato sull’ennesimo fallo subito dal Georgiano.
Con un Roman così se ne vedranno delle belle.  

ASSIT-MAN

 

Montevecchi - 6.5
Era dall’82 che non provava a calciare di destro, e un motivo c’era. Tenta una giocata che avrebbe fatto crollare lo stadio cercando il gol con il piede debole (per usare un eufemismo) da posizione impossibile e in acrobazia, praticamente tutte le cose che il medico gli ha proibito di fare.
Ha anche una buona occasione di testa ma non riesce a centrare lo specchio. 
Tutto sommato però la partita è di buon livello, gestisce bene il reparto e dialoga bene con i compagni cercando spesso l’imbucata per gli esterni.

AMBISINISTRO

 

La vista - 6.5
Rileva la posizione di Hasa e lo fa con una gran grinta e tanta corsa. Randella a destra e manca sfruttando tutta la sua fisicità e molto spesso riesce ad andar via al terzino di marcatura che a fine partita chiede in prestito un polmone ad un passante.
MARTELLATORE

 

Celli - 6
Entra in campo a dirigere il reparto offensivo e in pochi minuti si guadagna subito la prima occasione con una involata verso la porta che non riesce a concretizzare dopo un eccellente smarcamento. Replica pochi minuti dopo ma, aizzato dai tifosi, si allunga la palla di 30/40 metri dimenticandosi di non essere in motorino. 
VELOCIPEDE

 

Iacono - 6.5
Rileva la posizione di Visone ed eredità una pesante responsabilità: non far rimpiangere il capitano. Dopo qualche minuto di adattamento, in cui se ne va in giro per il campo a chiedere a tutti chi fosse e dove si trovasse, trova la quadratura e porta a termine una gara ordinata in sensibile crescita rispetto alle uscite precampionato, complice anche il nuovo modulo più adatto alle sue caratteristiche.
TOM TOM

 

Fabbri - 6.5
Entra terzino e dopo pochi minuti passa a mediano. Già questo potrebbe spaventare molti, ma non Cisky, che con la proverbiale tranquillità che lo contraddistingue non fa una piega e gestisce al meglio tutte le evenienze. Nel finale rischia il gol da cineteca calciando al volo giungendo a rimorchio sullo scarico di un compagno. 
Il pallone è ancora ad oggi disperso.
CHI L’HA VISTO

 

Mari - 6
La cazzimma di questo giocatore non ha paragoni, entra in campo a pochi minuti dal termine ma riesce comunque a fratturare 5 malleoli e 3 tibie avversarie. Qualche spunto interessante ci da la convinzione che in questa stagione ci darà delle soddisfazioni.

ORTOPEDICO

 

Moretti - S.V.
Entra anche lui nel finale per provare a portare a casa la partita ma nel pochissimo tempo a disposizione non riesce a rendersi pericoloso.

COMPARSA

 

 

Favarò - 6.5
Alla prima da tecnico in gare ufficiali Mr. Favarò stupisce tutti: un mese di teoria e pratica sul 4-4-2 e, pronti via, si cambia modulo. Nello spogliatoio è bravo a trasmettere alla squadra i concetti chiave del nuovo assetto che vengono quindi ben recepiti e portati in campo. Il sostegno della curva lo aiuta a mantenere la concentrazione anche se nel finale incespica un po’ sulle sostituzioni.
BALLO DELLE DEBUTTANTI

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